Archive for agosto 2016
the Art of cheating
E' di solo un mese fa la notizia circolata in rete che #Zara -o meglio, i giovani grafici che lavorano per la multinazionale di moda- si è resa responsabile di un clamoroso caso di appropriazione indebita delle immagini realizzate dalla giovane designer americana #TuesdayBassen utilizzandole per delle copie stile "made in China" senza nemmeno porsi la questione morale.
Questionata dalla diretta interessata, la gang di avvocati di Zara ha risposto che, non essendo la Bassen conosciuta a livello mondiale, in buona sostanza loro se ne facevano un baffo delle pretese lesioni di copyright.
Ovviamente la Rete si è subito levata a favore di Tuesday, che, pur avendo ingaggiato buoni legali, avrà difficoltà a rivalersi del proprio lavoro sottratto.
è incredibile come l'assenza di originalità (o la mancanza di atto creativo) spinga certi "artisti" d'oggi a cannibalizzare a piene mani dalle opere degli autori contemporanei di appena qualche decade precedente!
E' questo il caso dello scozzese RobMulholland (di cui non daremo ulteriori dettagli per non offrire gratuita sovraesposizione mediatica), che senza vergogna, ha clonato le "figure ritagliate nello spazio" che Pietro Gallina aveva già previsualizzato decadi orsono (parliamo degli anni '70), riciclandole spudoratamente ora come se fossero un'artistica novità. Inutile dire che tale comportamento non rientra nella bona fides (nell'era di internet l'ignoranza è ingiustificabile, e basta cercare su Google per colmare le proprie carenze di storia dell'arte); ciò nonostante, la malizia di "fare i furbi" è una grossa tentazione.
Detto questo, bastava che l'artisa scozzese ponesse come premessa che le sue opere erano "ispirate" o almeno derivate da quelle di Gallina per evitare il dubbio...del plagio.
Purtroppo anche in questo caso, l'arroganza prevale sul buon senso, e difficilmente si troverà modo di leggere articoli di approfondimento sul tema, bensì verranno favoriti quelli che propongono superficialmente le "novità" come fantastiche, rivoluzionarie e mai viste prima...
Questionata dalla diretta interessata, la gang di avvocati di Zara ha risposto che, non essendo la Bassen conosciuta a livello mondiale, in buona sostanza loro se ne facevano un baffo delle pretese lesioni di copyright.
Ovviamente la Rete si è subito levata a favore di Tuesday, che, pur avendo ingaggiato buoni legali, avrà difficoltà a rivalersi del proprio lavoro sottratto.
è incredibile come l'assenza di originalità (o la mancanza di atto creativo) spinga certi "artisti" d'oggi a cannibalizzare a piene mani dalle opere degli autori contemporanei di appena qualche decade precedente!
E' questo il caso dello scozzese RobMulholland (di cui non daremo ulteriori dettagli per non offrire gratuita sovraesposizione mediatica), che senza vergogna, ha clonato le "figure ritagliate nello spazio" che Pietro Gallina aveva già previsualizzato decadi orsono (parliamo degli anni '70), riciclandole spudoratamente ora come se fossero un'artistica novità. Inutile dire che tale comportamento non rientra nella bona fides (nell'era di internet l'ignoranza è ingiustificabile, e basta cercare su Google per colmare le proprie carenze di storia dell'arte); ciò nonostante, la malizia di "fare i furbi" è una grossa tentazione.
Detto questo, bastava che l'artisa scozzese ponesse come premessa che le sue opere erano "ispirate" o almeno derivate da quelle di Gallina per evitare il dubbio...del plagio.
Purtroppo anche in questo caso, l'arroganza prevale sul buon senso, e difficilmente si troverà modo di leggere articoli di approfondimento sul tema, bensì verranno favoriti quelli che propongono superficialmente le "novità" come fantastiche, rivoluzionarie e mai viste prima...
Pietro Gallina, silohuette a specchio (1970 c.ca)
giovedì 25 agosto 2016
Posted by SimoneGallina™